AGENAS

agenas 

 

L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) è un Ente pubblico non economico di rilievo nazionale, istituito con decreto legislativo del 30 giugno 1993 n.266 e s.m., e si configura come organo tecnico-scientifico del SSN svolgendo attività di ricerca e di supporto nei confronti del Ministro della salute, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell’art. 2, comma 357, legge 24 dicembre 2007 n. 244.

AGENAS assicura, inoltre, la propria collaborazione tecnico-operativa alle Regioni e alle singole aziende sanitarie in ambito organizzativo, gestionale, economico, finanziario e contabile, in tema di efficacia degli interventi sanitari, nonché di qualità, sicurezza e umanizzazione delle cure.

 IncontraDonna Onlus e AGENAS, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali a fronte di una collaborazione tra le parti, si impegnano   all’attività informativa e di ricerca scientifica e tecnologica sulla prevenzione e la cura della patologia del tumore del seno : i) analisi dei percorsi per la prevenzione e la cura e diagnosi del tumore del seno; ii) analisi degli outcomes delle prestazioni erogate correlandola alla gestione della qualità.

IncontraDonna ha collaborato  per le parti riferite a problematiche al seno del nuovo  portale della trasparenza di AGENAS,  (https://www.portaletrasparenzaservizisanitari.it/)

  che permette ai cittadini di reperire informazioni on line in ambito sanitario chiare, certificate e trasparenti. Con questi presupposti è stato realizzato il Portale della Trasparenza dei Servizi per la Salute. In particolare, nel "Trova strutture" è possibile consultare, in modo semplice ed immediato, i dati del Programma Nazionale Esiti (PNE), uno strumento di valutazione elaborato dall'Agenzia a supporto di programmi di audit clinico e organizzativo.

vai al portale

https://www.portaletrasparenzaservizisanitari.it/

Gruppi nazionali Screening

Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma (GISCi)

www.gisci.it/

 gisci

Il Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma (GISCi) è un'Associazione senza scopi di lucro che promuove la diffusione e il miglioramento della qualità dell'attività di screening organizzato del "Carcinoma della Cervice Uterina".

Obbiettivi principali del GISCi sono promuovere i contatti tra i programmi di screening esistenti in Italia, favorire il confronto multidisciplinare tra i vari professionisti e operatori coinvolti nel percorso di screening, promuovere la qualità dei programmi  nonché  sostenere e stimolare l'innovazione e la ricerca.

Il GISCi è nato nel 1996 come gruppo informale in contemporanea all'uscita delle prime linee guida nazionali sullo screening del carcinoma della cervice uterina.

Oggi il ruolo del GISCi si rinnova per accogliere ed essere pronto ad affrontare e gestire i cambiamenti in atto sia per i professionisti che per gli operatori dello screening. Il GISCi inoltre dedica una particolare attenzione agli aspetti comunicativi sia per promuovere una partecipazione informata e consapevole delle donne che per fornire strumenti di supporto in ambito comunicativo agli operatori dello screening.

 

 

Saper essere, saper fare! Corso di formazione per volontari in Oncologia

L’esperienza della pandemia ha creato nuove opportunità per disegnare un percorso di cura per il malato oncologico e per i suoi familiari più orientato alla persona e non alla terapia. Questo vuol dire creare le condizioni organizzative e relazionali, per cui tutti gli attori coinvolti nel processo siano in grado di collaborare fra di loro per assicurare a ciascun malato l’esperienza di cura più coerente con le sue aspettative e le sue esigenze. Dalla terapia alla persona rappresenta un cambio di paradigma che sposta l’attenzione verso un approccio che prende in carico il malato, lo ascolta, ne comprende i fabbisogni e costruisce con lui, giorno per giorno, le risposte più efficaci rispetto alle sue caratteristiche fisiche, psicologiche e sociali. Per fare questo è importante investire sulla formazione dei volontari che animano le associazioni di volontariato perché sviluppino sulle competenze tecniche e comportamentali necessarie per svolgere il ruolo definito da un percorso di cura integrato. IncontraDonna e Favo Donna, con il patrocinio dell'Università La Sapienza, hanno, perciò, pensato di offrire un corso su base nazionale sul volontariato in campo oncologico per patologie prettamente femminili (mammella, utero, ovaio) che sia al contempo di informazione/formazione su vari temi ad esso connessi e sia anche occasione di conoscenza reciproca. Il corso è gratuito, on-line e aperto ai/alle volontarie/i attive/i (nel campo della prevenzione dei tumori o nel supporto e assistenza alle persone che hanno vissuto o stanno vivendo i problemi correlati alle malattie oncologiche). Il corso, pensato per essere dinamico ed interattivo, ha previsto incontri/lezioni frontali con esperti di riferimento del settore e lavori di gruppo laboratoriali sui principali temi trattati. 
 
LINK PER RIVEDERE GLI INCONTRI:
 
 
 

Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma (GISCi)

www.gisci.it/

 gisci

Il Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma (GISCi) è un'Associazione senza scopi di lucro che promuove la diffusione e il miglioramento della qualità dell'attività di screening organizzato del "Carcinoma della Cervice Uterina".

Obbiettivi principali del GISCi sono promuovere i contatti tra i programmi di screening esistenti in Italia, favorire il confronto multidisciplinare tra i vari professionisti e operatori coinvolti nel percorso di screening, promuovere la qualità dei programmi  nonché  sostenere e stimolare l'innovazione e la ricerca.

Il GISCi è nato nel 1996 come gruppo informale in contemporanea all'uscita delle prime linee guida nazionali sullo screening del carcinoma della cervice uterina.

Oggi il ruolo del GISCi si rinnova per accogliere ed essere pronto ad affrontare e gestire i cambiamenti in atto sia per i professionisti che per gli operatori dello screening. Il GISCi inoltre dedica una particolare attenzione agli aspetti comunicativi sia per promuovere una partecipazione informata e consapevole delle donne che per fornire strumenti di supporto in ambito comunicativo agli operatori dello screening.

Società Scientifiche

Nel 2022, IncontraDonna Onlus, entrata a far parte del Piano Nazionale di Prevenzione Oncologica, ha ottenuto la vicepresidenza di Fondazione AIOM e ha ufficializzato dei protocolli d’intesa con diverse società scientifiche con l’obiettivo di migliorare la divulgazione delle buone pratiche.

 

Società Italiana di Psico Oncologia (SIPO)

www.siponazionale.it

sipo

La Società Italiana di Psiconcologia (SIPO) è una Associazione Scientifica, apartitica e senza fini di lucro, fondata nel 1985, che sorge come associazione integrante le figure professionali (psicologi, oncologi, psichiatri e altri operatori sanitari) che lavorano nell’ambito dell’oncologia e dell’assistenza alle persone malate di cancro e alle loro famiglie.

L'obiettivo principale della SIPO è di promuovere la conoscenza, il progresso e la diffusione della Psico-Oncologia in campo clinico, formativo, sociale e di ricerca.


Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica - Divisione Italiana della International Academy of Pathology (SIAPeC-IAP)

www.siapec.it

 siapec iap

L’Associazione persegue le seguenti finalità:

 

  • promuove l’avanzamento delle conoscenze e lo sviluppo delle tecnologie diagnostiche nel campo dell’anatomia e istologia patologica e di citologia diagnostica;
  • promuove l’aggiornamento scientifico e professionale dei Soci attraverso programmi annuali di attività formativa ECM, nonché attraverso la stampa di periodici e pubblicazioni;
  • collabora con gli organi amministrativi e di governo, locali e nazionali, e con le Autorità sanitarie nell’elaborazione di norme concernenti l’ambito dell’Anatomia ed Istologia Patologica e della Citopatologia Diagnostica;
  • promuove l’elaborazione di Linee Guida per l’attività diagnostica e gestionale;
  • promuove il coordinamento e lo sviluppo delle unità operative di Anatomia ed Istologia Patologica e Citopatologia Diagnostica in ambito regionale e nazionale;
  • promuove protocolli di studio, ricerche di studio finalizzate anche in collaborazione con altre società e organismi scientifici;
  • patrocina la costituzione di gruppi di studio con interessi culturali specifici di settore;
  • promuove la definizione di standard qualitativi e l’adozione di sistemi di controllo di qualità nei laboratori di Anatomia ed Istologia Patologica e Citopatologia Diagnostica;
  • promuovere la ricerca e la cultura relativa alla sicurezza nei laboratori di Anatomia ed Istologia Patologica e Citopatologia Diagnostica;
  • stabilisce rapporti di collaborazione anche a livello internazionale con altre Federazioni o Società operanti nel campo dell’Anatomia Patologica;
  • finanzia le attività ECM, nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalla Commissione nazionale per la formazione continua.

Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi (ANISC)

www.anisc.org/

anisc 

A.N.I.S.C. Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi, è nata nel 2005 con l’obiettivo di riunire i Chirurghi Italiani dedicati alla Senologia.

L’associazione ha dato un importante contributo nella costituzione delle Unità Operative di Chirurgia Senologica. Tali Unità Operative si sono armonicamente inserite all’interno del team multidisciplinare di specialisti dedicati all’attività senologica, nota come Unità di Senologia o Breast Unit. Questa iniziativa i cui sviluppi sono tuttora in corso richiede la collaborazione di quanti si riconoscano nell’ipotesi di lavoro.


Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed estetica (SICPRE)

 sicpre

La SICPRE Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica è la più antica e rappresentativa associazione di Chirurghi Plastici in Italia. È stata fondata a Roma nel 1934 e conta oggi circa 1200 soci, pari al 51% degli Specialisti in Chirurgia Plastica presenti nel nostro Paese. Sono soci SICPRE la stragrande maggioranza dei direttori delle scuole di Specializzazione in Chirurgia Plastica, dei professori universitari e dei primari ospedalieri, oltre a un gran numero di chirurghi plastici che esercitano la libera professione.