Il seno è diverso da donna a donna, le due mammelle della stessa donna non sono tra loro uguali. Può presentare cisti (liquide), noduli (solidi), calcificazioni e alterazioni di vario genere, con comprovate caratteristiche di benignità strumentali (rilevate mediante ecografia, mammografia o risonanza magnetica) o cito-istologiche (rilevate mediante agoaspirato o biopsia).
Le alterazioni benigne non rappresentano una patologia e per tale motivo nello screening mammografico non vengono descritte.
RICORDA: scopo della senologia diagnostica è identificare il carcinoma della mammella.
Circa il 90% dei carcinomi della mammella ha un’origine multifattoriale (stile di vita, alimentazione, ormoni, casualità) e non è riconducibile ad una storia familiare.
Quando fare la visita senologica? Dai 30 anni in poi è consigliabile una visita senologica annuale.
Uno dei più noti sistemi di classificazione è il TNM