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Organizzata da IncontraDonna onlus, con il patrocinio di Aiom e ABRCADABRA. nel pomeriggio premio in memoria di Maria Arcidiacono.
 

ROMA – “Le donne si incontrano”. È questo il titolo di una giornata tutta dedicata alla salute femminile promossa dall’associazione IncontraDonna onlus, con il patrocinio di Aiom e ABRCADABRA nella prestigiosa sede dell’Istituto Treccani a Roma.

L’incontro di oggi rappresenta la sintesi di tutte le attività messe in campo dall’onlus, comprese le sei giornate di formazione che si sono svolte presso l’Ordine dei medici di Roma e del Lazio, il cui presidente, Antonio Magi, ha ribadito vicinanza e sostegno al lavoro dell’associazione. Una mattina dedicata alla medicina: dalla diagnosi precoce del tumore del seno, alla cronicizzazione, alle terapie. Al tavolo dei relatori, tra gli altri, Adriana Bonifacino, senologa e presidente dell’associazione IncontraDonna onlus; gli oncologi Paolo Marchetti e Carlo Capalbo che ha parlato anche di tumore della mammella maschile e Antonio Russo che ha presentato la situazione disomogenea dei percorsi di sorveglianza per i portatori di mutazione genetica Brca1/2. Medici che hanno ragionato di percorsi e diritti insieme ai pazienti, non trascurando la popolazione dei carrier di mutazione Brca1/2 con la presidente di aBRCAdaBRCA Ornella Campanella e affrontando il tema dell’advocacy, i Pdta regionali, le iniquita’e l’azione di pressione sul Ministero e sulle Istituzioni centrali.

Il pomeriggio è stato riservato a quei progetti che IncontraDonna promuove per sostenere pazienti e famiglie durante il momento delle cure e dopo. Il teatro con il ‘laboratorio di Anna’, grazie alla collaborazione con l’Oratorio del Gonfalone e il Teatro Ghione, una sessione di trucco con Ars estetica e infine la danza con il progetto europeo ‘Dancing with health’ e il lancio di Dancing 4 oncology’ con madrina Carolyn Smith. “Abbiamo sempre dato importanza alla psiche e per guarire e’importante condividere”, ha detto Mariella Giovagnoli, medico e cofondatrice dell’associazione IncontraDonna onlus. Al centro del pomeriggio la toccante premiazione del concorso letterario ‘SopratTUTTO’ scrivere. Il premio è stato intitolato alla memoria di ‘Maria Arcidiacono’, morta ad appena 30 anni di tumore del seno, il 6 marzo 2012, la cui vicenda è al centro di una vicenda giudiziaria che vede rinviati a giudizio i medici che la seguirono all’inizio con l’accusa di non aver riconosciuto il tumore della giovane e averla condannata ad una diagnosi tardiva. Un processo che rischiava di finire in prescrizione e che solo grazie ai due genitori di Maria e alla loro richiesta di verità arriverà alla sentenza a metà giugno.

 
 
FONTE: DIRE.IT