E' un'indagine che utilizza ultrasuoni, non provoca dolore. Non necessita di alcuna preparazione, né presenta
particolari controindicazioni.

Può essere eseguita durante una gravidanza ma solo se necessario, infatti la gravidanza comporta un sovvertimento della struttura mammaria che ostacola una corretta valutazione dell'organo. Non sostituisce la mammografia, ma è ad essa complementare. Trova il massimo della sua applicazione nelle donne giovani. Per studiare la mammella è necessario applicare sulla cute un gel acquoso. L’ecografia riesce a distinguere formazioni di tipo cistico (liquido) o solido definendo la necessità o meno di un agoaspirato o di una biopsia. Inoltre, nella valutazione delle caratteristiche strutturali dei noduli, ne studia la vascolarizzazione attraverso il Color Doppler e l'elasticità attraverso l'Elastosonografia.