Negli ultimi anni si è registrato un aumento di oltre il 50% di utilizzo di derivati da erbe e comunque prodotti supplementari ; da 23 milioni di persone nel mondo siamo passati a 38 milioni; con una spesa solo negli Stati Uniti nel 2012 di 32 bilioni di dollari.

Molti pazienti ritengono che l’utilizzo di questi prodotti non abbia effetti collaterali e circa il 40% di loro non informa il medico di riferimento dell’utilizzo.

In realtà l’utilizzo di questi prodotti estratti da erbe ed altri derivati, non solo possono comportare una severa tossicità per il fegato ed altri organi, ma può interferire in maniera drammatica con gli effetti delle terapie che il paziente sta effettuando per curare delle patologie (croniche, oncologiche, metaboliche, ecc).

Oltre 1000 di questi prodotti sono stati causa di alterazioni a livello del fegato.

Negli Stati uniti attualmente esiste un emendamento (DSHEA) Dietary Supplement Health and Education Act che definisce una regolamentazione di questi prodotti supplementari che contengono vitamine, minerali, aminoacidi, enzimi, metaboliti, derivati di erbe e botanica in generale, ecc e che vengono assunti in capsule, gel, polvere, liquidi, tablets, ecc.

Hepatotoxicity due to herbal medications and dietary supplements

Author:

Anne M Larson, MD, FACP, FAASLD, AGAF

Section Editor:

Sanjiv Chopra, MD, MACP

Deputy Editor:

Kristen M Robson, MD, MBA, FACG