Il cancro non è una singola malattia che può colpire solo persone considerate a rischio. Si tratta di un gruppo eterogeneo di oltre 200 diverse patologie, ognuna con delle sue caratteristiche particolari.
In Italia le persone che vivono con un tumore sono oltre 3,6 milioni pari
al 5,7% della popolazione. Erano “solo” 2 milioni e mezzo nel 2006. Le
neoplasie maggiormente diffuse nel 2024 sono risultate quelle a carico di
mammella, colon-retto, polmone, prostata, vescica, endometrio, tiroide, pancreas, fegato, rene, stomaco, linfomi non Hodgkin, melanoma, leucemie e sistema nervoso centrale. Secondo le previsioni nei prossimi decenni aumenterà il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche in Italia. Sono state calcolate una media d’incremento dell’1,3% per anno negli uomini e dell’0,6% per anno nelle donne. Il principale motivo della crescita è da ricercare nell’aumento dell’età media della popolazione nel “Vecchio Continente”. Il cancro è una patologia tipica della terza età anche se può interessare gli adulti, i giovani e persino i bambini.
Gli stili di vita corretti rappresentano un’arma potentissima contro il cancro, basti pensare che il 40% dei casi di tumore potrebbe essere evitato eliminando o modificando i cosiddetti fattori di rischio.
Oggi è inoltre possibile affrontare i diversi tumori con armi terapeutiche molto efficaci. Stiamo infatti assistendo a risultati molto importanti e il merito è anche delle diagnosi precoci che spesso riusciamo ad ottenere.
Rimangono però alcune neoplasie molto insidiose i cui tassi di sopravvivenza sono ancora bassi. Risulta perciò fondamentale la prevenzione primaria (stili di vita sani) ma anche quella secondaria.
Complessivamente sia negli uomini che nelle donne, in Italia, il numero osservato di decessi causati dal cancro dal 2007 al 2019 è stato inferiore al numero atteso: 268.000 morti in meno. Nelle prossime pagine troverai informazioni sulle forme di tumore più diffuse in Italia e soprattutto quanto sia importante rivolgersi al proprio medico di fiducia ed effettuare controlli opportuni per la diagnosi precoce.