Il pancreas è una ghiandola di circa 15 centimetri di lunghezza, divisa in tre parti: testa (destra), corpo (centrale) e coda (sinistra) situata nella parte alta dell’addome. Il tumore del pancreas si manifesta quando alcune cellule che costituiscono l’organo si moltiplicano senza controllo. La porzione dell’organo che produce i succhi pancreatici è chiamata “pancreas esocrino”. Da qui ha origine circa il 90-95% di tutti i tumori. La parte che genera gli ormoni è invece quella “endocrina” e può essere sede del restante 5-10% del totale delle neoplasie.
DATI EPIDEMIOLOGICI
Nel 2024 abbiamo avuto in Italia 13.585 nuove diagnosi (6.873 tra gli uomini e 6712 tra le donne). La sopravvivenza a cinque anni risulta rispettivamente a 11% e 12%. In totale le persone che vivono con questa neoplasia sono 23.600.
Come si manifesta la malattia?
All’esordio di solito provoca dolore, ittero (colore giallo della cute) e dimagramento. Possono esserci anche sintomi meno specifici come diarrea acuta o cronica e depressione. La sintomatologia dipende dalla sede e dall’estensione del carcinoma. Il dolore è presente nel 75-90% dei casi, risulta continuo e spesso si accentua dopo i pasti e di notte: è inoltre localizzato soprattutto nella parte superiore dell’addome irradiandosi al dorso. La perdita di peso è consistente, progressiva e associata ad avversione per il cibo. Inoltre, il diabete è associato in più del 25% dei pazienti.
È collegato ad alcune malattie genetiche ereditarie?
È stato dimostrato il legame con la sindrome multipla atipica famigliare del melanoma, la sindrome di Peutz-Jeghers, la pancreatite ereditaria, il cancro colorettale ereditario non poliposico, la sindrome di carcinoma familiare della mammella e dell’ovaio (BRCA), la fibrosi cistica, la poliposi adenomatosa familiare, l’atassia telangiectasia e l’anemia di Fanconi.
Quali esami vanno svolti?
Per una diagnosi corretta sono utilizzati l’ecografia, la TAC addominale, l’ecoendoscopia e, talvolta, la RM. La certezza della malattia, tuttavia, si ottiene con una biopsia.