La prevenzione oncologica secondaria ha l’obiettivo di individuare i tumori in uno stadio precoce, quando ancora non danno sintomi evidenti. Scoprire una neoplasia nelle sue fasi iniziali permette di intervenire tempestivamente con trattamenti più efficaci, aumentando significativamente le probabilità di guarigione, migliorando l’evoluzione della malattia e riducendo la mortalità.
Per il suo importante impatto sulla salute della popolazione, la prevenzione oncologica secondaria è inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), cioè nelle prestazioni garantite gratuitamente.
In Italia sono attivi tre programmi di screening oncologico organizzati a livel-
lo nazionale, rivolti a specifiche fasce di età, per la diagnosi precoce di:
• tumore della mammella;
• tumore della cervice uterina;
• tumore del colon-retto.
Questi programmi sono ormai una realtà consolidata, tuttavia l’adesione della popolazione risulta ancora disomogenea tra le diverse Regioni, evidenziando la necessità di potenziare l’informazione e l’organizzazione territoriale.
Le prospettive future per la prevenzione oncologica secondaria sono orientate a migliorare l’efficacia e la personalizzazione degli screening, grazie a:
• l’estensione della fascia di età compresa negli screening su scala nazionale (fino a 74 anni per il tumore del colon-retto e ampliando invece il target dai 45 ai 74 anni per il tumore della mammella);
• l’estensione degli screening a nuovi tumori, come quelli del pol-
mone e della prostata, soprattutto per persone ad alto rischio;
• l’impiego di tecnologie innovative, come la TC a bassa densità per
lo screening del tumore del polmone;
• l'adozione di modelli di screening basati sul rischio individuale che,
attraverso algoritmi predittivi, valutino la probabilità personale di
sviluppare la malattia, superando l’approccio tradizionale basato
unicamente sull’età.
Questi sviluppi promettono programmi di screening più mirati, sostenibili e accessibili, migliorando così la prevenzione e la gestione oncologica su tutto il territorio nazionale.
Proteggi la tua salute con pochi semplici passi, gratuiti e sicuri.
Per maggiori informazioni, contatta la tua ASL di appartenenza o visita il sito del Servizio Sanitario Regionale.