Perché il fumo è dannoso per la nostra salute? L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica che ogni anno più di 8 milioni di persone muoiono a causa del consumo di tabacco. In Italia, sono più di 94.000 le morti annue evitabili stimate. Una sigaretta contiene circa 600 ingredienti e quando bru-
cia crea più di 7.000 sostanze chimiche. È noto che almeno 69 di queste sostanze chimiche causano il cancro e molte sono tossiche. 20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita media di un giovane che inizia a fumare a 25 anni, il che equivale a perdere un giorno di vita per ogni settimana di consumo. La nicotina contenuta nel tabacco è la sostanza neuro-psicotropa responsabile della dipendenza e causa cambiamenti comportamentali relativi alla memoria e alle emozioni.
Fumo

Fumo
Il fumo aumenta il rischio di molti tipi di tumore: polmone e vie respiratorie, esofago, stomaco, fegato, colon-retto e pancreas, rene, uretere, vescica, ovaio, cervice uterina, leucemia mieloide. Inoltre, il fumo passivo è un fattore di rischio riconosciuto per il tumore della mammella. Il fumo rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche, fra cui la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), ed è uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare: la nicotina (contenuta anche nei prodotti a tabacco riscaldato, in molte sigarette elettroniche e nelle “nicotine pouches”) determina un aumento della frequenza e della contrattilità cardiaca, aumenta la pressione sanguigna, può promuovere la formazione di placche ateromasiche; inoltre riduce la sensibilità all'insulina e può aggravare il diabete. Il fumo influisce negativamente sull'apparato riproduttivo femminile alterando la produzione ormonale, provoca menopause più precoci di circa 2 anni rispetto alle non fumatrici e ha effetti sulla fertilità. Una donna in gravidanza che fuma ha un aumentato rischio di aborti, di bambini nati morti, e di avere neonati sottopeso. Inoltre, il fumo produce danni estetici, come gengive bianche, ingiallimento dei denti, invecchiamento della pelle, aumento dell'irsutismo del volto.
Smettere di fumare è un investimento per la salute, perché consente di ridurre il rischio di sviluppare molte condizioni patologiche e perché protegge dal fumo passivo, riducendo ad esempio il rischio di molte malattie dei bambini da esposizione al fumo, quali malattie respiratorie, come l’asma, e infezioni alle orecchie (otiti). Quando si smette di fumare: in breve tempo la circolazione del sangue e le funzioni polmonari migliorano ed entro 1 anno il
rischio di infarto diventa la metà di quello di un fumatore; dopo 10 anni il rischio di tumore ai polmoni diminuisce fino alla metà ed entro 15 anni il rischio di malattie croniche diventa uguale a quello di un non fumatore. Smettere di fumare fa bene anche a chi ha già sviluppato malattie correlate al fumo.
Si può smettere da soli, ma con il supporto del proprio medico o di specialisti della disassuefazione operanti presso i Centri antifumo presenti sul territorio (https://smettodifumare.iss.it/it/centri-antifumo/) le probabilità di successo aumentano notevolmente. Se necessario il medico può consigliare una terapia farmacologica con sostitutivi farmaceutici della Nicotina (NRT), Bupropione, o Citisina, che aiutano a smettere e alleviano i sintomi di astinenza.
Oltre alle sigarette e agli altri prodotti del tabacco convenzionali, da alcuni anni sono in commercio nuovi prodotti, come quelli a tabacco riscaldato o le sigarette elettroniche con o senza nicotina e, più di recente, i sacchetti per uso orale contenenti sali di nicotina.
La sigaretta elettronica (e-cig) è un dispositivo che permette di inalare vapore, in genere aromatizzato, contenente o meno nicotina in quantità variabili (in genere, tra 6 e 20 mg), in una miscela composta da acqua, glicole propilenico, glicerolo ed altre sostanze, tra cui soprattutto aromatizzanti.
I prodotti del tabacco riscaldato (Heated Tobacco Products - HTP) sono dispositivi che, diversamente dalle sigarette elettroniche, contengono stick con tabacco che viene riscaldato ad alta temperatura (circa 350°), creando un’emissione assimilabile al fumo. Questi prodotti contengono nicotina e altre sostanze chimiche e attualmente non esistono prove a dimostrazione del fatto che questi prodotti siano meno dannosi delle sigarette tradizionali, ma si sa che, sebbene possano esporre gli utilizzatori a livelli inferiori di alcune sostanze tossiche contenute nelle sigarette, allo stesso modo espongono i consumatori a livelli più elevati di altre sostanze chimiche potenzialmente tossiche e nocive, non contenute nelle sigarette tradizionali. Tali prodotti, grazie all’attrattività del design e degli aromi, favoriscono la sperimentazione, soprattutto, da parte dei giovani.
Per approfondire:
https://www.salute.gov.it/new/it/tema/fumo-prodotti-del-tabacco- sigarette-elettroniche/ https://smettodifumare.iss.it/it
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