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Prevenzione primaria per ridurre il rischio di malattia

Prevenzione primaria per ridurre il rischio di malattia

Per prevenzione primaria intendiamo una serie di azioni che riducono il rischio di malattia. L’alimentazione, il fumo, l’alcool, l’attività fisica. Spesso ci occupiamo di noi stessi sottoponendoci a molti esami di prevenzione secondaria: ad esempio elettrocardiogrammi, analisi del sangue, ecografie, esami radiologici, e così via. In questo modo cerchiamo di scoprire se una qualche malattia si è già verificata; sicuramente è utile eseguire esami di prevenzione, ma poco facciamo per ridurre invece il rischio di malattia. Esercitiamo poco la prevenzione primaria. L’alimentazione è fondamentale per proteggerci da moltissime malattie: infiammazioni, tumori, malattie autoimmunitarie e metaboliche. Ridurre la quota di carboidrati (zuccheri, farine raffinate, riso, pasta, dolci, frutta in quantità eccessiva, pizza, pane) e ridurre la quantità di proteine animali sono i principi per una sana alimentazione. Favorire le fibre, le farine integrali, i legumi, tutti i tipi di verdura, in sintesi una alimentazione variata ma con una grande quantità di fibra, una minore quantità di carboidrati e proteine. Favorire il sonno notturno con una cena leggera e mantenere il digiuno notturno possibilmente per 12 ore.

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Data di pubblicazione: 16 Settembre 2018