Un pomeriggio all’ENS (Ente Nazionale Sordi) nella sede del S. Michele di Roma

Relatrici Prof. ssa Adriana Bonifacino - Prof. ssa Maria Rosaria Giovagnoli.

 

Il giorno 7 giugno presso l’ENS di Roma abbiamo tenuto un seminario di formazione sulla salute riguardo le 3 patologie per le quali sono previste indagini di Screening regionali gratuiti su chiamata delle ASL Regionali.

L’incontro con la comunità dei sordi è stato molto avvincente; la Prof.ssa Maria Rosaria Giovagnoli e la Prof.ssa Adriana Bonifacino, con la collaborazione di 2 interpreti del linguaggio dei segni (LIS) hanno tenuto un seminario trattando i temi di prevenzione che riguardano i percorsi diagnostici degli Screening.

Siamo stati sostenuti dalla collaborazione anche di 3 volontari di IncontraDonna onlus che hanno distribuito ai presenti materiale informativo (vademecum della salute e una brochure della associazione).

Si è riscontrato un interesse altissimo per gli argomenti trattati e al termine di ogni lezione del seminario sono state poste moltissime domande alle quali gli esperti hanno risposto. La giornata è stata molto positiva e sono emerse delle criticità alle quali l’associazione è pronta a dare delle risposte:

 

1) I sordi hanno necessità di comunicare sui temi della salute; poche e frammentarie sono le informazioni che li raggiungo, perché necessariamente devono sempre essere mediate dagli interpreti

 

2) Ogni qual volta un sordo effettua esami di prevenzione trova delle difficoltà ad interfacciarsi con la figura del medico se non accompagnato da un interprete

 

3) Il numero di domande ricevute dimostra l’interesse verso questi argomenti e il desiderio di una partecipazione più attiva da parte delle Istituzioni e delle associazioni affinchè vengano loro offerti spazi dedicati, nei quali potersi confrontare, e conoscere quanto la medicina oggi può offrire in termini di prevenzione della salute.

 

Il ruolo sociale che la nostra associazione sta svolgendo in questi termini è di grande rilievo; la giornata di oggi rappresenta un punto fermo dal quale partire per coinvolgere anche altri operatori della sanità pubblica affinchè si impegnino nel rendere più fruibili seminari di informazione e percorsi diagnostici con accessi facilitati. Si possono pensare giornate dedicate al tema prevenzione presso gli ospedali e ambulatori del territorio e aziende ospedaliere universitarie. Perché spazi dedicati? Necessariamente un sano e razionale impiego delle risorse potrebbe prevedere giornate dedicate alle comunità dei diversamente abili in generale, perché necessitano di accompagnatori e, nel caso della sordità, traduttori, che è impensabile possano intervenire per ogni singola necessità.

IncontraDonna si farà carico di questo messaggio presso l’Azienda Ospedaliera S. Andrea affinchè si possano organizzare giornate di percorsi diagnostici dedicati; una sorta di progetto pilota che porterebbe in termini di informazione, formazione e risultati, ad un beneficio per la collettività in termini di salute e anche ad un risparmio di risorse.

La giornata di oggi è stata sicuramente per l’ENS un momento importante e accolto con grande entusiasmo; per noi operatori è stata fonte di insegnamento per aver con mano toccato la discriminazione sociale che spesso vive chi ha una diversità. Possiamo fare di più, possiamo fare meglio. E questo per noi è un punto di partenza!

Adriana Bonifacino

Presidente IncontraDonna onlus

 

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