Cur A.R.T.E. Alimentazione, Ricerca, Terapia, Emozione

CURarte: alimentazione, arte, ricerca, terapia, emozione

Cur A.R.T.E. nuovo format della Fondazione IncontraDonna con un impegno a tutto raggio sul fronte scientifico abbracciando contemporaneamente i bisogni delle donne con diagnosi di tumore del seno. La scienza, la ricerca, necessariamente camminano sullo stesso binario della informazione e del supporto ai pazienti. Gli stili di vita entrano in questo percorso circolare con la prepotenza di chi sa che grazie ad essi possiamo evitare malattie oncologiche e migliorare la qualità della vita. In sintesi, prevenzione, cura, supporto, conoscenza si nutrono l'una dell'altra. E cosa c'è di meglio di condire il tutto con l'Arte?

Cura.r.t.e. si terrà mercoledì 14 Giugno presso il Boscolo-Circo Massimo Roma e si divide in una prima parte ecm (mattina) con accreditamento Agenas e Confindustria Dispositivi medici ed in una seconda parte (pomeriggio) dedicata alle pazienti. Le attività dedicate si svilupperanno in delle masterclass interattive con focus alimentazione, conoscenza familiarità e psiconcologia. 

 
RAZIONALE SCIENTIFICO
 

Il carcinoma della mammella è la patologia oncologica più frequente nella donna in qualsiasi fascia di età. Circa 56.000 nuovi casi per anno in Italia con un aumento progressivo nelle donne al di sotto dei 40 anni (circa il 20%) e un progressivo aumento anche nelle donne fuori età dello screening al di sopra dei 74 anni (35%). Anche l’uomo non è esente da questa patologia (1-2% dei casi).

La sopravvivenza a 5 anni e dell’88%, la probabilità di vivere ulteriori 4 anni condizionata ad aver superato il primo anno dopo la diagnosi è del 91%

Una malattia sociale che coinvolge un team interdisciplinare, dalla diagnosi alla cura; una malattia che individua in una molteplicità di stakeholders gli attori di un percorso del quale la donna non è più ormai al centro, ma parte integrante di un percorso circolare, unitamente a medici, psiconcologi, istituzioni, associazioni di pazienti, caregivers, aziende, ricercatori. 

Il convegno analizzerà i diversi aspetti di diagnosi e di cura, ponendo l’accento sulla comunicazione della diagnosi, sul modello attuale dello screening mammografico come modello di sanità pubblica, sulle innovazioni tecnologiche (incluso il nuovo approccio alla AI), sulle terapie farmacologiche più innovative, frutto di studi genetici e genomici che determinano, con sottile precisione, le molecole per una terapia sempre più personalizzata, e sempre meno invasiva. 

La paziente, e non il suo tumore, sono parte attiva del percorso; la formazione, la conoscenza, la consapevolezza, sono parte anch’esse della cura. La prevenzione primaria, inclusa la conoscenza della familiarità e della maggiore esposizione a determinati rischi, guida l’iter diagnostico e consente di apportare dei correttivi ai propri stili di vita. Alimentazione e attività fisica, in termini di prevenzione e di cura, sono sempre di più sotto i riflettori della ricerca e della scienza, rivestendo un ruolo ormai imprescindibile nel sistema salute.