Si è tenuto con successo, sul lungolago di Castel Gandolfo, in provincia di Roma, il Villaggio della Prevenzione, promosso da CRI, Comitato Locale Colli Albani e IncontraDonna onlus. E’ intervenuto il Sindaco di Castel Gandolfo ad aprire le due giornate.

Grazie alla attiva partecipazione della ASL RMH che ha messo a disposizione medici, tecnici e il camper per le mammografie, e alla collaborazione del Presidente di IncontraDonna, Prof.ssa Adriana Bonifacino nei due giorni sono state eseguite oltre 90 ecografie con visite senologiche e ben 60 mammografie, che hanno permesso di evidenziare alcuni casi sospetti. Le signore con necessità di approfondimento diagnostico sono state prese in carico dall’Ospedale S. Giuseppe di Albano Laziale e dall’A.O. Sant’Andrea di Roma.

I volontari di ATTA Lazio hanno promosso la prevenzione delle patologie tiroidee, e grazie all’intervento degli endocrinologi dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea e dell’Ospedale Regina Apostolorum, sono state eseguite quasi 200 ecografie, con l’identificazione di alcune situazioni che necessitavano di approfondimenti diagnostici che verranno effettuati negli Ospedali su indicati.

Nella pratica 350 prestazioni gratuite offerte da specialisti Ospedalieri e Universitari con l’assistenza puntuale e accogliente dei volontari della Croce Rossa, di IncontraDonna e di ANDOS.

 

 

I volontari di IncontraDonna e A.N.D.O.S. hanno contattato centinaia di famiglie per sensibilizzarle agli screening oncologici (cervice uterina, mammella e colon retto), alla vaccinazione contro il Papilloma Virus nei giovani, ai sani stili di vita: corretta alimentazione prima di tutto e attività motoria dai bambini agli adulti.

Incontri con la popolazione sono stati tenuti dalla Prof.ssa Debora Rasio (alimentazione) dalla Dr.ssa Fabi (screening mammografico) e dalla prof.ssa Giovagnoli (vaccinazione HPV) Hanno partecipato “Salute in Movimento”con il Nordic Walking, Xistos con la ginnastica ritmica e i giochi di strada, le Pink Butterfly, gruppo costituito da donne operate al seno, che hanno inscenato gare di dragon boat nel lago invitando la popolazione a “dragare” con loro!

La serata si è conclusa con una coinvolgente pizzica del gruppo “il flauto magico”.

 

Tutto questo è stato possibile grazie alla Croce Rossa Italiana (comitato locale Colli Albani) sotto la sapiente regia dell’arch. Giovanni Kheiraoui. La CRI oltre a predisporre la struttura logistica e sostenere il villaggio ha dato vita ad una serie di dimostrazioni: postazioni mobili con defibrillatori su biciclette, moto d’acqua per il soccorso sul lago o in mare e l’autoambulanza blindata per le operazioni in aree di guerra. In particolare è stato molto seguito il corso di primo soccorso che illustrava le manovre da effettuare in caso di ostruzione delle vie aeree superiori particolarmente nei bambini ma anche negli adulti.

Un grazie particolare va ai padroni di casa: al Comune di Castel Gandolfo e al Direttore Sanitario della ASL RMH.