Negli USA la continua controversia sulla migliore età in cui iniziare lo screening mammografico ha esposto le donne al di sotto dei 50 anni ad un significativo incremento del rischio di ritardo delle diagnosi, il che ha portato a trattamenti più estensivi e costosi ed ha influenzato la qualità della vita. Questo dato è stato riportato da Elisa Port, direttrice del Dubin Breast Center di New York, secondo cui la riduzione del numero dei mammogrammi per via dei costi e del timore dei falsi positivi è una decisione che potrebbe essere pagata più avanti nel tempo al prezzo di un aumento di interventi chirurgici e chemioterapie.

La raccomandazione personale dell’autrice consiste nell’effettuare mammografie annuali a partire dall’età di 40 anni, ma le donne ad alto rischio potrebbero iniziare anche prima. In base a quanto riscontrato su un campione di 1.000 donne con tumore mammario, lo screening mammografico entro 24 mesi dalla diagnosi è associato ad una dimensione complessivamente ridotta dei tumori ed ad una minore probabilità di mastectomie, chemioterapie e dissezioni ascellari rispetto ad uno screening effettuato ad intervalli minimi di 25 mesi o non effettuato affatto.

Nelle donne fra i 40 ed i 49 anni inoltre, in cui lo screening mammografico rimane opzionale, le pazienti mai sottoposte a mammografia presentavano all’atto della diagnosi tumori molto più grandi rispetto a quelle controllate nei 24 mesi precedenti.

Per quanto sia stato inconfutabilmente dimostrato che il regolare screening mammografico riduca la mortalità, il presente studio dimostra che esso è anche associato a regimi terapeutici meno complessi ed ad un minor rischio di effetti collaterali indesiderabili che riducono la qualità della vita delle sopravvissute nel tempo.

Il processo decisionale riguardante l’impiego dello screening mammografico non dovrebbe tener conto soltanto dei vantaggi in termini di sopravvivenza, ma anche di altri esiti, fra cui il potenziale per un trattamento meno aggressivo. (American Society of Breast Surgeons 2018 Annual Meeting, presentazione del 4/5)